La ceramica Rinascimentale nell’antico ducato di Urbino. Francesca Banini presenta la coppa raffigurante San Giuda Taddeo, una delle opere più importanti della collezione Mazza esposta ai Musei Civici di Pesaro.

La ceramica Rinascimentale nell’antico ducato di Urbino. Francesca Banini presenta la collezione Mazza esposta ai Musei Civici di Pesaro.

La ceramica Rinascimentale nell’antico ducato di Urbino. Francesca Banini presenta “La Medusa” di Ferruccio Mengaroni maiolica raffigurante Medusa, una delle opere più importanti della collezione Mazza esposta ai Musei Civici di Pesaro.

La ceramica Rinascimentale nell’antico ducato di Urbino. Francesca Banini presenta il “decoro alla rosa” tipico del Settecento che ritroviamo nelle ceramiche firmate Casali e Callegari, un’antica manifattura ceramica pesarese, le cui produzioni sono conservate presso i Musei Civici di Pesaro.

Dalla “diagnosi” dell’opera d’arte all’intervento per rallentare lo stato di degrado, le stuccature, le ricostruzioni e il ripristino pittorico.

L’approccio con le ceramiche in fase di restauro, l’immedesimazione nell’autore dell’opera d’arte e lo scrupoloso rispetto della sua stratificazione storica.

Annamaria Bozzi racconta le tradizioni della bottega del vasaio.

Accostamenti e fusioni di colore danno vita a disegni spontanei e pezzi unici nel loro genere.

La storia della maiolica ascolana e le influenze della cultura neoclassica nella prima metà dell’Ottocento.

La produzione di maiolica ascolana è caratterizzata da un simbolo, la rosa dei Paci, dal nome della famiglia che gestiva la principale manifattura ceramica di Ascoli Piceno.

La consulta dei ceramisti, istituita dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno, tutela e custodisce la tradizione ceramica ascolana.

La formazione e l’esperienza indispensabili per apprendere la tecnica ceramica.

L’innovazione e la sperimentazione delle botteghe ceramiche ascolane.

Giuseppe Matricardi presenta la conchiglia Farnese, maiolica turchina risalente al 1570-80 circa, appartenuta alla storica famiglia dei Farnese.

Giuseppe Matricardi racconta la storia della collezione Matricardi.

Daniele Giombi è un esperto ceramista tra i più apprezzati nel territorio di Fratte Rosa, borgo marchigiano che vanta una secolare tradizione nella produzione di ceramiche popolari.

Il Laboratorio Pesaro nasce nel 1961 orientato all’utilizzo di un materiale ceramico con elevate prestazioni meccaniche ed estetiche, il grès, per realizzare in serie oggetti precorrendo i tempi nel ricercare l’essenzialità delle forme combinata con la funzionalità degli oggetti.

Alberto Falasconi

Casteldurante nel 1636 divenne Urbania, cittadina metaurense che ha ereditato oggi più di 500 anni di gloriosa tradizione nella produzione di ceramica artistica e tradizionale. Entriamo con Giuliano Smacchia e Gilberto Galavotti nella bottega Ceramica Casteldurante per scoprire i colori e la ricchezza straordinaria dei vasi e dei piatti istoriati.

Giuliano Smacchia – Ceramista

La ceramica è una peculiarità autentica di Urbania, un tempo conosciuta come Casteldurante, terra del ducato di Urbino, in cui operavano all’epoca oltre 40 forni per rispondere alle crescenti esigenze della committenza italiana ed europea.

ll patrimonio di conoscenze dei maestri ceramisti si è trasmesso nel tempo. Nella bottega “L’Antica Casteldurante”, Ceramica Casteldurante Gilberto Galavotti e Giuliano Smacchia fanno rivivere la grande tradizione classica.

Con Gilberto Galavotti approfondiamo le caratteristiche cromatiche della ceramica durantina, nella quale predominano i colori della casata dei Montefeltro, che si animano nei ricchissimi istoriati di anfore, vasi e piatti.

Gilberto Galavotti – Ceramista

Un nuovo progetto di promozione digitale per far conoscere il marchio 1m al grande pubblico, insieme al patrimonio culturale e di competenze artistiche e tecniche che l’artigianato d’eccellenza porta con sé.

L’importanza del marchio 1M per la valorizzazione del bello e ben fatto.

La trasformazione dell’artigianato passa anche dal digitale.

Manuela Bora presenta 1M, marchio di origine che promuove e tutela l’identità culturale artigiana delle Marche.

Manuela Bora presenta il <a href=”https://www.unoemme.it/come-ottenere-il-marchio-1m/”>marchio 1M</a>, certificazione ufficiale della Regione Marche che attesta la qualità dell’artigianato tradizionale del territorio.

Il marchio 1M e la necessità di dare visibilità agli artigiani con strumenti di comunicazione dedicati.

Decoratrice, pittrice, grafica con una predilezione particolare per la decorazione su maiolica e ceramica. Augusta Schinchirimini propone un’arte della decorazione che ha come riferimento la tradizione ma che allo stesso tempo si nutre dell’entusiasmo per la ricerca stilistica e l’innovazione.